dal 12 al 16 febbraio 2025

Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di ospitare “ArtsintesiNasce” di Daniela Boccaccini, progetto espositivo ispirato alla storia 12 “Un amore che nasce” dal libro “Terni ferita” di Franco Porchetti.

Quest’anno, all’interno della rassegna Merulove. Palazzo Merulana è una storia d’amore”, anche il progetto espositivo “ArtsinstesiNasce” dell’artista Daniela Boccaccini per celebrare l’amore in tutte le sue forme e sfaccettature.

Dal 12 al 16 febbraio nella Sala delle Sculture, al piano terra del Museo, sarà esposta “la sintesi e le cancellazioni di un racconto sull’amore e la reinterpretazione di una storia attraverso l’arte”.

Il processo di quest’opera, che si basa appunto sulla cancellazione e ricomposizione della storia 12 di Franco Porchetti, riflette la natura complessa dell’amore, come un sentimento che si evolve, si modifica o si semplifica. Alcuni passaggi vengono eliminati per concentrarsi su aspetti più profondi, simbolici o emozionali del tema, come uno sguardo, un gesto, una parola.

Un percorso che prende il cuore di una storia d’amore e lo presenta in una forma più astratta, ma potente, dove il silenzio e la riduzione diventano veicoli per una comprensione più profonda.

Dal 12 al 14 febbraio, poi, i visitatori e le visitatrici di Palazzo Merulana saranno invitati a condividere frasi e pensieri sul tema dell’amore che daranno spunto all’artista per la produzione dell’ultima opera che sarà completata ed esposta venerdì 14 febbraio alle ore 16.00.

Un art in questo contesto si potrebbe riferire proprio alla riscrittura, alla creazione di qualcosa di nuovo e suggestivo, come un’opera d’arte che cattura l’essenza dell’amore senza bisogno di raccontarne tutti i dettagli.

 

Daniela Boccaccini nasce nel 1957 a Matelica (MC). Negli anni ’70 si trasferisce a Roma, dove inizia la sua formazione artistica nell’ambito delle arti visive. Maestro d’Arte Applicata in Pittura, Mosaico e Grafica. Frequenta per alcuni anni l’Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida del maestro Toti Scialoja (1914-1998).

Parallelamente allo studio delle arti visive si interessa attivamente ai cambiamenti politici e sociali che vedono gli anni ‘70 protagonisti della trasformazione del nostro Paese. Dagli anni ’80 si occupa di grafica, comunicazione, progettazione, scenografie e allestimenti per eventi.

Il suo ruolo di grafica presso la CGIL Nazionale dal 1982 al 2019 ha contribuito a sviluppare una dialettica semplice, essenziale, sintetica, anche nelle sue opere pittoriche. . Il principio cardine UNA PARTE PER IL TUTTO, proprio dell’artista, crea un linguaggio verbale figurato nel quale l’oggetto primario muta la propria riconoscibilità, diventando protagonista nel campo visivo nel quale l’artista lo immette.

– Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, BRESCIA 2013 – Concorso Copertina Catalogo della Biennale Internazionale D’Arte Contemporanea BRESCIA 2013 – Luce Colore Buio ROMA 2012         – Trofeo Tevere Arte, Rassegna di Arti Figurative   ROMA

– È presente nella collezione d’Arte della CGIL con l’opera “Di Vittorio” 1982

– È presente nella collezione “Imago Mundi” Italia di Luciano Benetton con il trittico “I vorticizzati II” 2013.

 

Partecipazione gratuita