Mercoledì 8 marzo 2023 ore 11.00
Palazzo Merulana e Coopculture sono lieti di ospitare l’evento di presentazione della terza edizione di Visionarie, il festival tutto al femminile che si dedica e concentra sul ruolo della donna nel cinema, nella televisione e nella letteratura.
L’8 marzo 2023 alle ore 11.00 a Palazzo Merulana, in occasione della Giornata Internazionale delle Donne, sarà presentato il progetto “La Scuola di Visionarie” percorso che si svilupperà nell’arco di un intero anno con workshop ed incontri all’interno degli spazi dello stesso museo, in sinergia con la Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, e dell’Ateneo Roma Tre.
Il progetto nasce in collaborazione con Visionarie e l’Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Scienze della Formazione, e sarà illustrato da Giuliana Aliberti, avvocato esperta in diritto d’autore, ideatrice e direttrice di Visionarie, alla presenza della professoressa Barbara De Angelis e della professoressa Raffaella Leproni.
La Giornata di Visionarie dell’8 marzo avrà come filo conduttore “La violenza di genere nel settore dell’Audiovisivo e del Teatro”.
La presentazione avverrà alla presenza dell’Assessora alle pari opportunità del Comune di Roma, Monica Lucarelli, che ci illustrerà l’iniziativa realizzata dal suo Assessorato, relativa ad un progetto di finanziamento delle attività che mettono al centro la tutela delle donne, attraverso il quale il 3% delle entrate comunali che derivano dalle sanzioni, servirà a finanziare iniziative a supporto dei Centri Antiviolenza, degli sportelli di ascolto psicologico e legale; di Celeste Costantino, coordinatrice dell’Osservatorio sulla parità di genere del Mic – Ministero della Cultura; di Domizia De Rosa Presidente WIFTMI (Women in Film Television Media Italia); Laura Tedesco e Angela Sajeva attrici, autrici e fondatrici di AMLETA (Associazione di promozione sociale contro la disparità e violenza di genere); Mia Benedetta, Francesca Romana De Martini, consigliere direttivo UNITA (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) e di Giulia Rosa D’Amico, produttrice e fondatrice di Mujeres nel Cinema.
Uno spazio di discussione, che verrà poi approfondito durante la terza edizione di Visionarie che si svolgerà il 26 e 27 maggio 2023, a Palazzo Merulana.
Due giorni tutti al femminile all’insegna delle “Maestre ribelli” a cui prenderanno parte registe, sceneggiatrici, scrittrici, produttrici e attrici, in un proficuo scambio intergenerazionale. La terza edizione di Visionarie sarà un omaggio alle pensatrici, scrittrici, registe, intellettuali, che per prime hanno trovato le parole per mostrare, rivelare, svelare ed indicare la strada alle generazioni più giovani, anche in quel conflitto fra i sessi che agita la società da tempi immemori.
Un’ occasione per parlare anche della cortina di omertà che per molto tempo ha caratterizzato e caratterizza in Italia, ancor di più che all’estero, la violenza verso le donne anche nel settore dell’audiovisivo e del teatro. Uno spunto per una riflessione sulla rivoluzione del #Metoo italiano e sulle protagoniste del movimento che hanno rotto il silenzio nel mondo dello spettacolo, della politica, dei media e in più in generale del lavoro
Con l‘incontro inaugurale di Visionarie 2023, Giuliana Aliberti vuole onorare le Maestre e le icone del cinema italiano: “La Prima E’ Stata Alice”, omaggio ad Alice Guy, realizzatrice del primo film di finzione della storia del cinema e prima regista donna. Con omaggi alle registe che, fra gli anni 60 e 70, hanno “aperto la strada”. Tra loro Agnes Varda, Marta Metzaros, Margarethe Von Trotta, Marguerite Duras, Helena Sanders, Liliana Cavani. Omaggio anche alle scrittrici Alda Merini con la proiezione del documentario “Alda Merini- La musica delle parole”, realizzato per la serie Illuminate, prodotto da Gloria Giorgianni , e a Carla Lonzi, scrittrice e critica d’arte, teorica dell’autocoscienza e della differenza sessuale.
Nel Comitato d’onore di Visionarie spiccano grandi personalità: Jane Campion, una delle registe cinematografiche neo-zelandesi più note a livello internazionale, Luciana Castellina, giornalista e politica, presidente onoraria dell’ARCI dal 2014, la regista Liliana Cavani, Dacia Maraini scrittrice, poetessa, drammaturga e sceneggiatrice, Shirin Neshat artista iraniana. Nel Comitato Scientifico: Giuliana Aliberti ideatrice e promotrice del progetto, la sceneggiatrice Gloria Malatesta, la regista Anna Negri, Chiara Sbarigia presidente dell’Istituto Luce-Cinecittà, Fabia Bettini direttrice di Alice nella città, Antonella Barbieri, presidente di APA Associazione Produttori Audiovisivi, Gabriella Gallozzi giornalista e critica cinematografica e l’attivista Marilena Citelli Francese.
Evento a partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili