Palazzo Merulana, dopo il successo della prima edizione, è lieto di ospitare “IN TUTTI I SENSI – II edizione”, una rassegna di teatro, musica e cinema con la direzione artistica di Eleonora Di Fortunato.

Portare teatro, musica e cinema in un museo per vivere un’esperienza immersiva e scoprire la bellezza che abbiamo non solo intorno ma anche dentro noi stessi.

La II edizione della rassegna In tutti i sensi prosegue sul sentiero già tracciato lo scorso anno, che ha registrato il tutto esaurito per tutti gli spettacoli in cartellone.

Dal 10 ottobre al 19 dicembre 2025 Palazzo Merulana, sotto la direzione artistica di Eleonora Di Fortunato, ospiterà spettacoli teatrali, concerti, film e talk.

Il cartellone propone una stagione di grande spessore artistico, capace di attrarre chi è già interessato allo spettacolo dal vivo e di avvicinare nuovo pubblico per i temi e gli artisti coinvolti. Gli spettacoli in programma percorrono tutti, con linguaggi e prospettive diverse, i temi della convivenza e dell’inclusione.

Gli spettatori della rassegna potranno visitare liberamente la collezione permanente e le mostre temporanee del Museo. Inoltre, saranno disponibili visite guidate tattili per gli spettatori con disabilità visive. Gli spettacoli saranno fruibili anche al pubblico degli ipoacusici, grazie a innovative tecnologie.

Quest’anno, in occasione della rassegna, Palazzo Merulana metterà a disposizione dei pubblici fragili e dei loro accompagnatori il 70% dei biglietti disponibili prenotabili attraverso un call center dedicato a cui risponderanno operatori museali formati ed in grado di illustrare ogni strumento per l’accessibilità presente al museo.

Le associazioni di categoria a cui questi biglietti sono riservati verranno coinvolte per una diffusione congiunta, a vantaggio dei propri soci, del calendario della rassegna e della modalità di prenotazione ad essi dedicata.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20.00 e saranno a ingresso gratuito, nei limiti dei posti disponibili.

Il progetto In tutti i sensi – II edizione è vincitore dell’Avviso pubblico finalizzato alla raccolta di proposte progettuali per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione capitolina in occasione del Giubileo 2025, promosso da Roma Capitale in collaborazione Zètema Progetto Cultura.

Per ogni evento è previsto ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili; prenotazione fortemente consigliata.

 

PROGRAMMA “IN TUTTI I SENSI”:

Venerdì 10 ottobre 
n-Ego, un film di Eleonora Danco.
Una intensa e libera esplorazione della condizione umana, un viaggio attraverso le strade,
dove la regista affronta una profonda crisi creativa ed esistenziale. In cerca di autenticità, si immerge in luoghi diversi, incontra personaggi che con le loro storie rispecchiano le sue paure e i suoi desideri. Ogni incontro diventa un riflesso dei suoi demoni interiori, trasformando le vite di questi individui in tessere di un mosaico emotivo. “Tutti siamo capaci di essere felici. Tutti siamo dei possibili sprechi”. La proiezione sarà preceduta da una conversazione tra Eleonora Danco e Gianluca Marziani, critico e curatore d’arte.

 

Sabato 11 ottobre 
Prog-project.
SteelWind Chamber Saxophone Quartet & Paolo Zampini al flauto reinterpretano Jethro Tull, King Crimson, Rainbow, Dream Theater, PFM… La musica che ha fatto la storia del rock e del progressive, arrangiata per quartetto di sassofoni e flauto con un impatto e un risultato timbrico incredibile.

Venerdì 17 ottobre
Processo a Matteotti, di e con Alessandro Blasioli
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La Commedia dell ’Arte per rappresentare il processo-farsa, durato appena 10 giorni, voluto da Mussolini a Chieti, perché si potesse risolvere tutta la questione lontano dai clamori; la presenza però di Farinacci rende il processo un vero e proprio show: gli oltre 60 giornalisti provenienti da tutto il mondo assistettero ad uno spettacolo ai limiti della decenza, in quello che oggi definiremmo “un circo mediatico”, creato ad hoc dallo stesso Farinacci con la connivenza degli organi istituzionali e delle autorità cittadine, affinché il processo diventasse la celebrazione degli ideali del fascismo e una condanna delle opposizioni.

Venerdì 24 ottobre
Luna 57
Scritto e diretto da Noemi Francesca, con Alessandra Masi.

Due giovani talenti del teatro italiano portano in scena una situazione emblematica: una ragazza hikikomori nel giorno del funerale di suo padre. Un affondo sulla solitudine, un tentativo di andare oltre la retorica del ritratto di un isolamento privo di valore e di senso, esponendo la ricchezza di un mondo interiore che, nella sua incapacità di relazionarsi su un piano politico, si manifesta come una tensione, un atto mancato, un gesto incompiuto.

Venerdì 31 ottobre
Le mille bolle blu
scritto da Salvatore Rizzo, diretto e interpretato da Filippo Luna.
Una storia d’amore omosessuale clandestina nata nella Palermo degli anni Sessanta, che va avanti, parallela ad una vita cosiddetta “normale”, per trent’anni. L’amore non sempre vince su tutto. È incidentale che nello spettacolo si parli di omosessualità, si potrebbe anche parlare di colore diverso della pelle. Ma è sicuramente importante che le identità, i diritti, i diversi modi di essere siano accettati e tutelati.

Venerdì 7 novembre
A little gossip never killed nobody, di Chiara Arrigoni, con Giulia Gallone, Ottavia Orticello, Chiara Arrigoni, regia di Francesca Caprioli.
Tre operaie. Il lavoro in fabbrica è logorante, soprattutto per le donne. Un giorno, però, succede qualcosa: Martha inizia una relazione clandestina con il loro capo, e da quel momento le tre donne cominciano a ottenere dei piccoli miglioramenti sul lavoro, guidate dal sogno di Klara di una ribellione contro il sistema. Mentre ottengono sempre di più da una realtà prima ostile, le tre donne si spingono a desiderare cose sempre meno innocue, sempre più proibite.

Sabato 15 novembre 
La tana, di e con Marco Paparella, con Piero Delle Monache (sax ed elettroniche).
Una performance installativa che dialoga scenicamente con le opere in mostra per raccontare il tema della reclusione (che sia volontaria o forzata), del riparo, dell’ossessione, della paranoia, della fragilità dell’uomo di fronte all’uomo e di fronte al mondo.

Domenica 23 novembre
To love or not to love.
Omaggio ad Alberto Moravia, Cettina Donato Quartet.
Cettina Donato è una pianista, compositrice e direttrice d’orchestra tra le più visionarie della scena jazz contemporanea. Il titolo riecheggia Shakespeare, ma la voce è quella di Alberto Moravia: il dubbio sull’amore, l’assenza che brucia, la passione come sogno in rovina. La musica non può dare risposte, ma coltiva i semi della speranza e annaffia i fiori tra le macerie. Con Cettina Donato al pianoforte, la voce di Michela Lombardi, Vito Di Modugno al basso elettrico, Mimmo Campanale alla batteria e Dario Cecchini ai sassofoni.

Venerdì 28 novembre
La malattia dell’ostrica, di e con Claudio Morici.
Dopo aver studiato decine di biografie, Morici ha un’illuminazione: gli scrittori sono tutti matti. Attraverso incursioni nella vita dei grandi e delle grandi della letteratura, Morici compirà un viaggio a ritroso nella propria “età a rischio”, riportando alla memoria come i libri lo hanno curato. Perché gli scrittori ci salvano la vita.

Venerdì 5 dicembre
Sgrìoban Dìomhair, concerto di Riccardo Pes.
Il concerto è il risultato del tour creativo attraverso la Scozia del violoncellista Riccardo Pes, con il sostegno dell’Arts Council England. Ispirato all’abbattimento illegale dell’iconico albero di Sycamore Gap, il progetto attinge alla musica popolare tradizionale e classica per esplorare le emozioni profonde e complesse che legano le persone ai luoghi, alla natura e all’umanità

Domenica 14 dicembre
Nodo alla gola, cineconcerto del Quintetto Focus.
Cinema e musica si fondono in un’esperienza immersiva: il celebre film di Hitchcock prende vita grazie alla musica dal vivo. Un viaggio sonoro tra passato e presente, un omaggio alle origini del cinema, quando le immagini mute erano accompagnate da musica dal vivo per restituire alle scene una profondità emotiva e narrativa.

Venerdì 19 dicembre
Il mondo a colori, Arlem Ensemble in concerto.
I musicisti di Arlem Ensemble si alterneranno in varie formazioni per raccontare, attraverso musica e parole, il momento in cui gli artisti reagirono alla violenza e al grigiore del mondo industriale cercando rifugio nella bellezza e nel colore. Glinka, Debussy, Puccini e Ravel arrangiati per trio e quartetto, per raccontare la nascita del colore nella musica.

 

I biglietto sono dipsonibili nella sezione “ACQUISTA BIGLIETTI” del sito.

Dal 2 ottobre sarà possibile prenotare i seguenti spettacoli: N-Ego, Prog project, Processo a Matteotti, Luna 57, Le mille bolle blu
Dal 27 ottobre: A little gossip never killed nobody, La tana, To love or not to love, La malattia dell’ostrica
Dal 24 novembre : Sgrìoban Dìomhair, Nodo alla gola, Il mondo a colori