Venerdì 26 aprile 2024 ore 20.00

Il museo, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di presentare lo spettacolo “Il mio nome è Caino” di Claudio Fava, con Ninni Bruschetta e Cettina Donato al pianoforte, regia di Laura Giacobbe.

Chi è Caino? Nome archetipo di tutti i tradimenti e le violenze, primo omicida consacrato dalla storia a incarnare la violenza assoluta, Caino è il male. Oppure, oggi, Caino potrebbe essere chiunque, uno di noi, cui è toccato, per destino o per scelta, il “mestiere” di assassino.

Claudio Fava, giornalista e scrittore da sempre impegnato nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, autore del testo da cui è tratto lo spettacolo, prova a far parlare questo Caino del nostro tempo, un sicario mafioso senza scrupoli. Senza giustificazioni o pentimenti.

A dare voce e corpo a Caino è Ninni Bruschetta, amato dal grande pubblico per la sua vivida presenza nel cinema e in tv, e al tempo stesso attore teatrale raffinatissimo e incisivo.

Con Bruschetta il protagonista di questo racconto si svela come un uomo fedele a sé stesso e al proprio destino, fino a che non intuisce che da qualche parte della città c’è Abele, l’altro da sé, che lo aspetta perché il sacrificio si compia.

Lo spettacolo, allora, prova a entrare nella mente di un killer, ne svela non solo l’aspetto violento e folle, ma anche – laddove possibile – una specie di normalità, una formazione, una cultura e un senso del lavoro. Cultura del male, certo, eppure non così inconcepibile. «Caino – dice Claudio Fava – è l’assassino di mafia che amministra la morte, in qualcosa che somiglia a un mestiere nell’universo mafioso». Ad accompagnare Ninni Bruschetta sul palco è la compositrice e direttore d’orchestra Cettina Donato, al pianoforte, con una presenza viva della musica che sostiene, improvvisa, accompagna, spinge e incalza Caino a raccontare e raccontarsi.

A Palazzo Merulana è disponibile una tecnologia che permetterà alle persone ipoudenti di fruire di tutti gli spettacoli in cartellone con sistemi di ascolto assistito.

Il progetto “In tutti i sensi” è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione Zètema Progetto Cultura