mercoledì 7, giovedì 8, venerdì 9 ottobre 2020, ore 19.00

LE CONVERSAZIONI, il festival internazionale diretto da Antonio Monda e Davide Azzolini, dopo la tappa caprese di agosto, prosegue a Roma con tre appuntamenti che vedranno la partecipazione di alcuni tra i più prestigiosi protagonisti della cultura italiana.

Mercoledì 7 ottobre (ore 19) lo scrittore Domenico Starnone in dialogo con Antonio Monda aprirà l’edizione romana 2020 che per il secondo anno si svolgerà a Palazzo Merulana, vivace e dinamico centro di produzione culturale tra letteratura, cinema e arte, nel cuore della capitale (via Merulana 121), nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture.

Giovedì 8 ottobre (ore 19) sarà la volta di Chiara Gamberale che ha appena pubblicato per Feltrinelli il suo ultimo libro Come il mare in un bicchiere, forte testimonianza e riflessione sulla quarantena dell’epocale primavera 2020.

Venerdì 9 ottobre (ore 19) chiuderà il ciclo di incontri romani, la conversazione tra Antonio Monda e Vittorio Storaro. Già tre volte Premio Oscar, cinque volte laureato honoris causa, Storaro è il protagonista della mostra, ospitata proprio negli spazi di Palazzo Merulana, “Vittorio Storaro: Scrivere con la Luce”, realizzata e promossa da Storaro Art con il patrocinio della Festa del Cinema, che sarà per l’occasione la cornice de Le Conversazioni a Roma Una selezione di più di settanta immagini del maestro realizzate con la tecnica della doppia impressione tratte dai suoi lavori più celebri e poste a confronto con riproduzioni di opere d’arte che sono state sua fonte d’ispirazione.

Mercoledì 7 ottobre, ore 19 | Domenico Starnone
Giovedì 8 ottobre, ore 19 | Chiara Gamberale
Venerdì 9 ottobre, ore 19 | Vittorio Storaro

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili
Prenotazione consigliata
Diritti di prenotazione 2.00 €
Prenotazioni: +39 0639967800 /onlineinfo@coopculture.it / coopculture.it/

Info su palazzomerulana.it / info@palazzomerulana.it

Nei giorni 7-8-9 ottobre, la Collezione Cerasi e la mostra “Vittorio Storaro. Scrivere con la Luce” sono visitabili fino alle 17 (ultimo ingresso alle 16) previo acquisto del biglietto di accesso (Intero €10,00; Ridotto €8,00). Si raccomanda dunque, qualora si volessero visitare la collezione e la mostra, di effettuarlo prima dell’inizio degli eventi, previsto alle 19.00

Domenico Starnone

Nato a Napoli nel 1943, ha svolto la professione di insegnante presso licei e istituti tecnici, esperienza che ha riflesso con ironia come redattore del Manifesto, e poi raccolto nel suo esordio narrativo, Ex Cattedra (1987). L’esperienza scolastica si ritrova anche nei romanzi Fuori registro (Feltrinelli, 1991) e Sottobanco (e/o, 1992). Nel 2001 ha vinto il premio Strega con il romanzo Via Gemito (Feltrinelli). Tra le sue opere più recenti: Scherzetto (Einaudi, 2016), Le false resurrezioni (Einaudi, 2018), Confidenza (Einaudi, 2019). Dai suoi libri sono stati tratti i film La scuola (1995) di Daniele Luchetti, Auguri professore (1997) di Riccardo Milani, Denti (2000) di Gabriele Salvatores, Lacci (2020), di nuovo Lucchetti e la serie televisiva Fuoriclasse (2011-2015).

Chiara Gamberale

Nata a Roma, ha esordito nel 1996 con il romanzo Una vita sottile (Marsilio). La sua carriera letteraria è proseguita con le opere narrative Color lucciola (Marsilio, 2001), Arrivano i pagliacci (Bompiani, 2002), La zona cieca (Bompiani, 2008), che le è valso il premio Campiello, Le luci nelle case degli altri (Mondadori, 2010), Adesso (Feltrinelli, 2016) e Come il mare in un bicchiere (Feltrinelli, 2020), tra gli altri. Nel 2014 ha scritto assieme a Massimo Gramellini il bestseller Avrò cura di te (Longanesi). Da un suo romanzo è stato liberamente tratto il film Passione sinistra diretto da Marco Ponti (2013). In televisione ha condotto, assieme a Luciano Rispoli, Parola mia su Rai3 e in radio Io, Chiara e lo scuro su Radio2.

Vittorio Storaro

Già tre volte Premio Oscar per Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, Reds di Warren Beatty e L’ultimo Imperatore di Bernardo Bertolucci, vincitore del Nastro d’Oro nella 74esima edizione dei Nastri d’Argento lo scorso luglio e di numerosi altri riconoscimenti conferitegli da tutte le più prestigiose Accademie Cinematografiche a livello internazionale, oltre a 5 lauree honoris causa, Vittorio Storaro è il protagonista della mostra a Palazzo Merulana “Scrivere con la luce”, dove si presenta in una veste insolita, ovvero “essenzialmente” come fotografo, come narratore per immagini fisse… “Vittorio Storaro: Scrivere con la luce” è, infatti, un’esposizione foto-cinematografica ideata e voluta con l’intento di raccontare, attraverso la fotografia, una storia in movimento. Una storia che si intreccia e trova punti di contatto con le opere della Collezione Cerasi di Palazzo Merulana.