giovedì 16 gennaio 2020, ore 18.00

Palazzo Merulana ospita la presentazione del libro di Carmelo G. Severino “Roma. Esquilino 1870-1911”, un excursus storico sulla vita del quartiere.

Si comincia da una prima fase iniziale dove il nuovo “quartiere” viene progettato per segnare il passaggio tra la Roma pontificia e la Roma italiana, rielaborando di fatto quanto già avviato durante il pontificato di Pio IX; tale fase che travalica nel secolo XX sino agli anni che vedono al governo della città, in Campidoglio, Ernesto Nathan, il primo sindaco veramente laico dopo Luigi Pianciani.

Una seconda fase è quella di assestamento in cui l’Esquilino, ridimensionato nei suoi confini amministrativi, vivendo gli anni della Grande Guerra prima, il regime fascista e l’esperienza bellica dopo, definisce e completa la maglia del suo tessuto socio-economico ed urbanistico giungendo sino agli anni Sessanta del secolo scorso, contrassegnati dal boom economico nazionale.

Una terza ed ultima fase, infine, ancora in atto, in cui l’Esquilino, multietnico e multiculturale, viene vissuto come zona di confine svolgendo un suo ruolo di cerniera tra una Roma ormai città-metropoli europea e le periferie povere del mondo, come una “grande porta urbana” attraverso cui ci si interscambia con le aree centrali della città.

Saluti istituzionali

Sabrina Alfonsi,  Presidente Primo Municipio

Introduce e modera

Emma Amiconi,  Presidente Fondaca (Fondazione per la Cittadinanza Attiva)

Intervengono

Alessandro Bianchi,  Direttore Scuola Rigenerazione Urbana – Università Pegaso
Eugenio Lo Sardo,  già Sovrintendente Archivio Centrale dello Stato
Walter Tocci, già Senatore della Repubblica
Vittorio Vidotto, già Professore di Storia Contemporanea – Università Sapienza

Sarà presente l’autore

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponibili

Info 0639967800
info@palazzomerulana.it