venerdì 2 febbraio 2024, ore 20.00

Il museo, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, è lieto di presentare il primo spettacolo della rassegna “IN TUTTI I SENSI. Teatro e musica a Palazzo Merulana”, “Sulle ali dell’orrore: Gli uccelli di Alfred Hitchcock”, cineconcerto per violoncello e live-electronics del Duo Vertigo, Marina Bellesi e Francesco Oliveto.

“Gli uccelli” (1963) è una delle opere più spaventose di Alfred Hitchcock. Fu lui stesso a definirlo “probabilmente il film più sconvolgente che abbia mai girato”. La realizzazione fu titanica per l’epoca: ci vollero infatti ben 370 trucchi di ripresa, quasi tre anni di preparativi, l’utilizzo di numerose innovazioni nel campo del suono, delle riprese e degli effetti speciali, in un tempo in cui la computer graphic e l’animazione digitale non esistevano.

Sul set Rod Taylor, che interpreta l’avvocato Mitch Brenner, ogni giorno finiva beccato da un corvo e in un paio di occasioni ebbe delle gravi conseguenze. La scena in cui Tippi Hedren cerca riparo in una cabina telefonica fu girata con un gabbiano meccanico che con il becco incrinava il vetro, il quale si ruppe veramente e lei passò il pomeriggio a farsi togliere le schegge dal volto. A differenza dei due film precedenti, L’uomo che sapeva troppo (1956) e Pshyco (1960), dove gli animali compaiono impagliati, immobilizzati a rappresentare simbolicamente l’incombere di un pericolo imminente, ne Gli Uccelli gli animali sono invece una promessa di pericolo. Il legame tra gli uccelli e la riflessione sulla fragilità dei rapporti umani, sulla paura della perdita e dell’abbandono viene costantemente esplicitato dalla struttura narrativa: a ogni scena che descrive l’interiorità turbata di un personaggio segue sempre un attacco da parte degli uccelli. Il film trasgredisce ogni regola stilistica e tecnica allora dominante nel genere horror. Rivoluzionario per l’epoca e per la filmografia di Hitchcock, il finale de Gli uccelli si pose in controtendenza rispetto ai precedenti lavori del regista: qui non c’è punizione, né per i cattivi né per i buoni, e non c’è giudizio, perché non c’è colpa né colpevole.

La presenza della musica dal vivo durante la proiezione di un film non è una novità. Nei suoi primi trent’anni di vita il cinema era muto, e per sopperire a questo silenzio, che rendeva le figure sullo schermo “come fantasmi che aleggiano nel buio”, i gestori delle sale cinematografiche solitamente ingaggiavano un pianista: la musica era già parte integrante dello spettacolo cinematografico.

 

Martina Bellesi, laureata in violoncello con il massimo dei voti e lode al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, ha partecipato a importanti rassegne musicali, tra cui il Festival Contemporaneamente Barocco di Siena, Firenze Suona Contemporanea, il Festival Internazionale di Musica Sacra Anima Mundi di Pisa, le stagioni concertistiche dell’Orchestra Regionale Toscana, del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Oratorio del Gonfalone di Roma e del Maggio della Musica di Napoli.

Oltre a esibirsi in concerti di musica classica, collabora con compositori e autori teatrali e insegna violoncello in numerose scuole della Toscana.

Francesco Oliveto, diplomato in composizione con il massimo dei voti e lode al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, ha partecipato a numerose masterclass con compositori quali Stefano Gervasoni (docente di composizione presso il Conservatorio di Parigi), Behzad Ranjibaran (docente di composizione presso la “Juilliard School of Music” di New York) e i premi oscar Ennio Morricone e Dario Marianelli. Le sue composizioni sono eseguite all’interno di rassegne di musica contemporanea sia in Italia che all’estero. Ha composto numerose musiche per, film, DVD didattici, spot pubblicitari e spettacoli teatrali. Da circa venti anni insegna informatica applicata alla musica, storia della musica, armonia e composizione per immagini presso scuole di musica, licei musicali e università.

Il progetto “In tutti i sensi” è vincitore dell’Avviso Pubblico “Raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione Zètema Progetto Cultura.

Evento a partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti disponili.
Prenotazione consigliata al numero 0662288768 (numero attivo dal mercoledì alla domenica dalle 9.00 alle 20.00).