Un’occasione unica per sorseggiare un aperitivo e trascorrere una serata speciale parlando di fotografia.

Da novembre a febbraio, un giovedì al mese, i rappresentanti dell’Associazione FARO accompagneranno un pubblico attento, appassionato di fotografia o solo curioso di conoscere un argomento nuovo attraverso un percorso all’interno del mezzo fotografico. Educare allo sguardo e al linguaggio fotografico, in 4 serate mensili, davanti ad un calice di vino e qualche sfizio gustoso.

 

In occasione dell’evento MFR19 Mese della fotografia a Roma, a marzo 2019, un intero mese dedicato alla fotografia analizzata in tutti i suoi aspetti, con mostre, talk, photowalk, laboratori, quattro professionisti romani Gilberto Maltinti, Maria Cristiana Valeri, Alex Mezzenga, Gianni Pinnizzotto si incontrano a Palazzo Merulana per parlare di fotografia.

 

4 appuntamenti nel Salone delle Sculture

Giovedì 29 novembre 2018
Mario Giacomelli. La figura nera aspetta il bianco” con Gilberto Maltinti

Estetica di uno dei più grandi fotografi della storia. Un poeta che nel suo borgo natio, Senigallia, dal 1953 al 2000, attraverso l’uso di una semplice macchina fotografia a pellicola, ha raccontato le ansie, le angosce, le attese e le speranze dell’uomo. Prenderemo in esame l’intero arco della sua produzione che va da Lourdes (1957) a Scanno (1957/59), da Puglia (1958, dove tornerà nel 1982) a Zingari (1958), da Loreto (1959, dove ritorna nel 1995), a Un uomo, una donna, un amore (1960/61), Mattatoio (1960), Pretini (1961/63), La buona terra (1964/66).Senza dimenticare il legame emotivo con Giacomo Leopardi che lo porterà all’apice della sua poesia scattando a Macerata e Fermo tra il 1986 e il 1988. Racconta Giacomelli:  “Ho scoperto da un po’ di anni che la poesia è il linguaggio in cui sembra di poter fuggire dalle formule della banalità quotidiane. Lo spazio non è più appiattito, le cose che vedo sempre uguali, le stesse strade, la stessa gente della mia città, pensando alla poesia ora sembrano modificate, tutto sa di avventura che mi coinvolge in esperienze nuove, mi fa vivere viaggi in territori immaginari. (…) Non si tratta di illustrazione di emozioni altrui, sono emozioni mie, nate in me da Leopardi, divenute mie con la conoscenza (…)”.

Il titolo dell’incontro riprende il progetto espositivo ed editoriale curato da Alessandra Mauro, in collaborazione con l’archivio Giacomelli, nel 2008.

Giovedì 20 dicembre 2018
Fotoreportage e Street Photography. differenze e similitudini con Alex Mezzenga

Sono due generi che spesso camminano a braccetto, entrambi utilizzano la fotografia come mezzo per raccontare le esperienze del fotografo di fronte a ciò che lo circonda. Attraverso l’obiettivo della macchina, la fotografia dona ad entrambi i generi, la possibilità di discriminare, enfatizzare ed evidenziare la realtà. Ma se il primo ha un’anima umanistica il secondo ne ha sicuramente una umana e la differenza è, nei termini sottile, ma di grande rilevanza. Andremo ad analizzare come la Street riguarda la vita, l’umanità, momenti casuali quotidiani, le interazioni umane, mentre il Fotoreportage riguarda anch’essa la vita, l’umanità, le interazioni umane, ma limitatamente a momenti specifici o eventi o il risultato di uno specifico evento. Ma soprattutto come lo stesso fotografo trova la maniera di vivere ed interpretare i due generi, facendone uno stile di lavoro e di vita.

 

Giovedì 17 gennaio 2019
L’architettura di un reportage – Come pensare, ideare e realizzare un reportage fotografico con Gianni Pinnizzotto

Un reportage fotografico necessita di una struttura ben definita per non rischiare di trasformare il racconto fotografico in una mera sequenza di immagini, perdendo forza e incisività. Un bravo reporter deve imparare a trasformare le singole immagini in un’unica sequenza narrativa logica e comprensibile, deve quindi scegliere con grande attenzione un’immagine di apertura e di chiusura, inserire efficaci immagini di collegamento, dettagli e ambientazione, il tutto in linea con il proprio stile personale. Ma prima ancora deve occuparsi della parte pratica del viaggio, del luogo da raggiungere, delle realtà locali, a volte pericolose; deve comprendere come riuscire ad ottenere foto significative, emozionanti e anche tecnicamente ineccepibili senza essere troppo invadente. Attraverso la visione di alcuni reportage del Maestro Pinnizzotto e di alcuni dei grandi photoreporter del ‘900 si apprenderà come realizzare un racconto fotografico di grande impatto visivo ed emotivo.

 

Giovedì 7 febbraio 2019
Gordon Parks – Eve Arnold con Maria Cristina Valeri

Una forma espressiva, un’illuminazione, un mezzo per combattere razzismo e discriminazioni. Oppure lo strumento, l’arte attraverso cui un orizzonte di successi difficilmente ipotizzabili si realizza. Un giovane uomo di colore, una giovane donna ebrea. La fotografia.  Lo stesso anno di nascita – 1912 – ed un percorso umano e professionale che nasce e si realizza negli anni in cui il “sogno americano” per loro sembra irrealizzabile Attraverso le immagini ed il loro pensiero scopriremo la loro storia, la loro arte che ruppe gli schemi e conquisto il mondo fotografico. Il mondo, nonostante tutto.

 

 

Sfizi fotografici è un’iniziativa organizzata da CoopCulture in collaborazione con l’Associazione FARO Fotografia.

FARO FOTOGRAFIA, Associazione senza scopo di lucro, è costituita da professionisti della fotografia, operanti sul territorio di Roma ed è nata con lo scopo di conoscere e divulgare una nuova cultura fotografica attraverso il proprio lavoro sul campo.

 

dalle 18.00 accesso alla collezione (fino a chiusura sale alle 20.00)
dalle 19.00 aperitivo con lezione di fotografia nella Sala delle Sculture

Modalità di partecipazione

Intero euro 12.00
Ridotto euro 10.00 (per i possessori della Palazzo Merulana Pass)
Il biglietto consente l’accesso alla collezione (fino alle 20.00), la partecipazione alla lezione e la consumazione di un aperitivo.
Prenotazione consigliata euro 2.00
+39 0639967800