Dal 2 ottobre al 2 novembre 2025
Palazzo Merulana presenta la mostra Ultrafisica di Mauro Reggio, a cura di Valeria Rufini Ferranti, con l’organizzazione di Medina Art Gallery e la sponsorship di Marziali Caffè
Importante protagonista della scena contemporanea, negli ultimi anni Mauro Reggio ha seguito un trend continuo di crescita che lo ha portato a consolidare il suo contributo di ricerca e la sua ricca produzione nel settore.
Le sue opere metafisiche si concentrano su paesaggi urbani noti che riesce a trasfigurare e che rievocano le atmosfere del fotorealismo americano, attraverso l’impiego di elementi pop come la scelta dei colori distopici, specialmente per la caratterizzazione dei cieli e degli sfondi. Pittura, scultura e architettura – le tre forme d’arte canoniche – sono intimamente connesse nell’estetica del pittore: in particolare, la prima e l’ultima sono evidentemente complementari, ben oltre le apparenze, a cavallo tra archeologia classica e post-razionalismo.
“Cosa c’è dietro il silenzio assordante di piazze e tangenziali, svuotate sì, ma – analogamente alle iconiche Piazze D’Italia di De Chirico degli anni ‘10 – mai vuote?” , si interroga la curatrice Rufini Ferranti che riconosce, nella poetica dell’artista, echi di un immaginario storico: dal grande architetto Sant’Elia, alle influenze del De Stijl, con le grosse campiture di colori a contrasto sulle facciate delle costruzioni; approdando a Le Corbusier con il suo Modulor e a un’architettura tutta a misura d’uomo. “Ciascuna inquadratura è il fotogramma a volte distopico ma non sempre straniante di una pellicola in cui il regista-pittore sceglie sapientemente angolazioni e prospettive, conscio di possedere una certa capacità visionaria se non addirittura futuristica. […] Nelle tele di Reggio si respira un’avanguardia purissima, che non è ribellione concettuale né ricerca spasmodica di novità, bensì è avanguardia di accostamenti, di orizzonti, di forme”, prosegue Rufini Ferranti.
La direttrice artistica di Medina Art Gallery, Palma Costabile, sottolinea: “La grande tradizione italiana del XX secolo, è innovata sulla base delle più recenti riflessioni contemporanee e tecnologiche. Un dialogo attualizzato con le opere della Scuola Romana e del Novecento italiano che costituiscono la Collezione Cerasi a Palazzo Merulana.”
Nota biografica: classe 1971, romano, Mauro Reggio ha all’attivo mostre personali e collettive in gallerie, musei e spazi pubblici in Italia e all’estero. Nel 2011 e nel 2015 partecipa alla Biennale di Venezia. E’protagonista di numerosi premi tra i quali ricordiamo il Premio “Eccellenti Pittori” nel 2021 ed il “Premio Cairo” nel 2001. Le sue opere fanno parte delle più prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane ed internazionali.
Da mercoledì a venerdì: 12.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
Sabato e domenica: 10.00-20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)