30 e 31 gennaio 2026

Palazzo Merulana è lieto di ospitare la sesta edizione di Visionarie – donne tra cinema, tv e racconto, il progetto ideato e diretto da Giuliana Aliberti, che accoglie, intreccia e mette in dialogo le voci femminili del cinema, della televisione e della letteratura.

Visionarie 2026
Ancora più eretiche
6° edizione: Roma, 30 e 31 gennaio 2026

Dopo l’edizione 2025 dedicata al tema “Eretiche”, quest’anno il percorso si arricchisce di nuovi spunti e si radicalizza, con un titolo che ne dichiara la traiettoria: “Ancora più eretiche”. L’iniziativa infatti è dedicata a tutte le donne che “osano” e si sentono Eretiche in tutte le loro declinazioni: Mistiche, Audaci, Profetiche, Streghe, Ribelli, Combattenti, Resistenti, Guerriere, Disordinarie.

Le due giornate proporranno incontri, visioni, conversazioni, riflessioni condivise su disobbedienza, desiderio, identità, corpi, libertà e rappresentazione, sempre mettendo al centro le donne che con i loro linguaggi hanno rotto, riscritto, immaginato altri ordini possibili.

Tra le presenze già confermate spicca Liliana Cavani, che riceverà il Premio Maestre Visionarie 2026, riconoscimento che negli anni ha voluto dare visibilità e gratitudine alle figure che hanno aperto strade con coraggio e coerenza. Sono state invitate anche Dacia Maraini e Luciana Castellina, due presenze emblematiche del pensiero critico e dell’elaborazione culturale e politica del Novecento, navigate tesoriere che possono fare da mentore a quelle che crescono davanti a loro. Nel tavolo di approfondimento, infatti, si svilupperà un confronto tra vecchie e nuove generazioni, in un simbolico passaggio di testimone tra passato e presente

Uno degli appuntamenti centrali di questa edizione sarà il panel dal titolo provocatorio ed evocativo “Da Anaïs Nin alle Ragazze del Porno”, che affronterà il tema della sessualità, dell’autonomia del desiderio e della narrazione del corpo femminile nei linguaggi artistici, letterari e audiovisivi. Al panel parteciperanno Barbara Alberti, Nadia Fusini e alcune protagoniste del collettivo Le Ragazze del Porno, insieme ad altre voci in corso di definizione.

Come ogni anno, Visionarie si propone come uno spazio libero in cui le esperienze artistiche e biografiche si incontrano con la riflessione culturale, attraversando le generazioni e i diversi ambiti del fare creativo. In sei edizioni ha ospitato scrittrici, registe, attrici, produttrici e giovani professioniste, con una particolare attenzione al confronto intergenerazionale e alla valorizzazione dei percorsi formativi delle scuole di cinema. Tra le partecipazioni passate: Jasmine Trinca, Cristiana Capotondi, Francesca Comencini, Lidia Ravera, oltre alle allieve della Scuola d’arte Cinematografica Gian Maria Volonté, del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e della Scuola Cine TV Rossellini, con cui prosegue una collaborazione attiva.

Visionarie nasce nel 2019 e ha accolto, sin dalla prima edizione, più di mille partecipanti, offrendo al pubblico romano un’occasione annuale per ascoltare e confrontarsi con le protagoniste di un cambiamento che attraversa i linguaggi, le storie e le forme della rappresentazione. La rivoluzione #MeToo, le disuguaglianze di genere nel sistema audiovisivo, la questione della memoria e della trasmissione culturale sono alcuni dei temi che, di anno in anno, hanno guidato il progetto.

Il programma completo dell’edizione 2026 sarà comunicato nelle prossime settimane.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti